SEAGULL, PRESENTAZIONE VIA WEB

Il PRIMO IDROVOLANTE/ULTRALEGGERO AL MONDO CON ALI PIEGHEVOLI

Il prossimo 22 dicembre, NOVOTECH S.r.l. presenterà per la prima volta via web il velivolo idrovolante SEAGULLGabbiano”, il primo ultraleggero al mondo caratterizzato da un sistema automatizzato di ripiegamento delle ali (brevetto n. 102017000131163), propulsione ibrido-elettrica, esteso impiego di materiali compositi e processi di fabbricazione sostenibili.

Il SEAGULL, un prodotto sviluppato e realizzato presso le sedi della NOVOTECH, presenti a Casoria in Campania ed Avetrana in Puglia, grazie anche al coinvolgimento di competenze e tradizione nell’ambito dell’Aviazione Generale presenti sul territorio (Università e Pmi), rappresenta il primo passo italiano verso la generazione di un ambiente Urban Air Mobility, mirato a favorire la comunicazione tra le persone e superare le attuali barriere dei trasporti pubblici e privati.  Il programma SEAGULL è cominciato a gennaio 2018 grazie ad un parziale finanziamento da parte del Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito del Bando della Legge 808/85.

L’idrovolante ultraleggero è un mezzo anfibio biposto, realizzato in materiale composito anticorrosione e con i galleggianti integrati nella fusoliera, dotato di 2 ali in alluminio con una apertura di 11 metri, che si ripiegano con un semplice click dopo l’ammaraggio, nella fase di attracco al pontile, e poi si riaprono in mare aperto, con un altro click, al momento del decollo che avviene a una velocità di 35-40 nodi. Realizzato con un brevetto europeo unico al mondo, ha una lunghezza di 7 metri e mezzo, una larghezza di 3 metri e 20 centimetri senza le ali e una altezza di 3 metri e mezzo. Il peso in attività è di circa 700 chilogrammi (compresi i due passeggeri). La configurazione del velivolo e il suo peso sono il frutto di prove effettuate in Puglia, nella galleria del vento della Ias (International Aviation Supply) di Brindisi

La spinta in fase decollo è garantita da un sistema ibrido composto da un motore termico a benzina, con una potenza di 100 cavalli, e da un motore elettrico alimentato a batterie. I due motori funzionano insieme in fase di decollo per garantire una maggiore spinta. Poi continua a funzionare solo il motore termico che in volo opera come generatore per la ricarica delle batterie di quello elettrico. L’autonomia di volo è di circa 500 chilometri con una velocità massima di 170 chilometri orari. Ad Avetrana sono stati realizzati il piano di coda, alcune componenti della fusoliera e  i test di resistenza. Le altre parti e il montaggio sono stati effettuati nello stabilimento della Vulcanair di  Casoria. La fase di produzione potrebbe cominciare entro la fine del 2021.

“Dopo la messa in acqua, programmata per il mese di gennaio nel golfo di Napoli, verrà realizzato un altro prototipo e saranno avviate le attività di certificazione, che sono molto semplici: perché si tratta di un natante lungo meno di 10 metri per guidare il quale basta un patentino nautico; perché seagull è annoverato tra i velivoli ultraleggeri per guidare i quali basta partecipare a un corso ed effettuare alcune ore di volo”.

L’idea di realizzare l’idrovolante con le ali ripiegabili è del professore Leonardo Lecce, originario di Manduria, amministratore unico di Novotech e con una esperienza ultraquarantennale presso l’Università Federico II di Napoli, dove ha insegnato Strutture aeronautiche, e presso la sede di Brindisi di UniSalento. dove ha insegnato Costruzioni aerospaziali e Pratiche di Manutenzione alla faclta di Ingegnera. Lecce, insieme al suo team di collaboratori, vuole continuare a studiare il velivolo per arrivare a realizzare un seagull con 4 posti, così da rafforzarne l’appeal come mezzo di trasporto ultraleggero con un ampio mercato commerciale e turistico. E infatti spiega, l’amministratore di Novotech, “ci sono grandi opportunità di mercato”.

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