India. Ordine a Airbus di 2,5 miliardi di dollari per il trasporto militare

India sceglie l’aero spagnolo per il trasporto militare, la commessa di 2,5 miliardi di dollari prevede la consegna di 56 Airbus C-295MW. I velivoli C-27J e ATR di Leonardo esclusi dai valutatori indiani.

Il Cabinet Committee on Security indiano ha approvato – dopo un lungo iter – mercoledì 8 settembre scorso l’acquisizione di 56 Airbus C-295MW per sostituire gli obsoleti Avro 748  della Forza Aerea Indiana costruiti su licenza da HAL  negli anni ‘60.

I velivoli dell’industria aeronautica italiana sono restati fuori da una mega commessa che rilancia il velivolo militare spagnolo. Si conclude una trattativa lunga e complicata iniziata a maggio 2013 il Ministro della Difesa Indiano inviò una RfP (la cui bozza già circolava nel 2011) ad 8 aziende (Airbus, Alenia Aermacchi, Antonov, Boeing, Embraer, Ilyushin, Lockheed Martin e Saab) per l’acquisto di 56 velivoli da realizzare in joint venture con industrie locali. Solo Airbus rispose alla richiesta ed il C-295 fu considerato “commercialmente fattibile” dagli indiani.

La  RFP richiedeva che il velivolo avesse una capacità di carico di 6-8 tonnellate ed autonomia di 2500-2700 km. Delle 56 unità, 40 sarebbero state assemblate in India anche con componenti prodotti in loco.

A maggio 2015 the Defence Acquisitions Council (DAC) prescelse il consorzio Tata-Airbus, ma le trattative tra militari ed industria sono durate ben sei anni. Il contratto con Airbus dovrebbe (il condizionale è d’obbligo quando si parla di India) essere stipulato il prossimo mese ed ammonterebbe a 2,5 miliardi di dollari. Un ulteriore contratto con Tata di 500 milioni di dollari garantirebbe il supporto logistico alla flotta. I velivoli saranno consegnati nei prossimi dieci anni (16 prodotti in Spagna entro due anni, i rimanenti 40 assemblati in India nei successivi otto). Ulteriori 6 velivoli potrebbero essere acquistati dalla Guardia Costiera Indiana.

Questo rappresenta il primo programma militare aeronautico indiano in cui è coinvolta un’azienda privata (Tata) e non la Hindustan Aeronautics Ltd (HAL). L’acquisizione dl C-295 per rimpiazzare i 748 potrebbe aprire la strada anche alla sostituzione degli oltre 100 An-32 in flotta  attualmente in ammodernamento.

Alenia Aeronautica (oggi Leonardo), in passato a provato a più riprese a promuovere il C-27J in India, ma con scarsi risultati, cercando cooperazioni anche con l’industria locale. Al di là di considerazioni di ordine politico ed industriale, il velivolo italiano è stato percepito o come troppo “piccolo” (per concorrere al requisito MTA-Multirole Transport Aircraft) o “esuberante” (troppo grande per sostituire i 748) per la Forza Aerea indiana. Qualche opportunità non perseguita con convinzione fu intravista nella versione militarizzata dell’ATR con Large Cargo Door che, però, non avrebbe soddisfatto il requisito della rampa di carico posteriore.

Al momento risultano 222 C-295 ordinati sia come trasporto, sia come versioni speciali, in tutto il mondo.

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