La lezione di MARIO RAFFA…

Università, Innovazione e Territorio: la lezione di Mario

Venerdì 6 Maggio 2022, ore 15:30
Scuola Politecnica e delle Scienze di Base
Area didattica di Ingegneria, Piazzale Tecchio, 80
Aula Magna “L. Massimilla”

15:30 Afflusso dei partecipanti
16:00 Introduzione alla giornata
16:10 Saluti istituzionali
16:30 La nascita e lo sviluppo della cultura gestionale nelle scuole di Ingegneria
17:00 I corsi di Ingegneria Gestionale locali tra passato e futuro
17:30 Le relazioni tra il corso di Ingegneria Gestionale a Napoli ed il Sistema delle Imprese e degli Enti territoriali
18:00 Conclusioni
Mario Raffa è stato uomo pubblico e perbene, un professore e un politico serio e disinteressato che ha promosso  l’Ingegneria Gestionale presso l’Ateneo di Napoli Federico Il.

Negli anni era diventato tra gli esponenti di rilievo della scuola italiana di Ingegneria Gestionale, è stato amico di AEROPOLIS fin dalla fondazione dell’associazione.

Ne aveva condiviso lo spirito di servizio e l’interesse per i giovani e lo sviluppo dell’economia di un territorio come quello napoletano mortificato, prima tra tutte le considerazioni possibili che possono venire in mente, dalla mediocrità della sua classe dirigente, includendo in essa, chiaramente, quella politica istituzionale e accademica.

Mario si era dedicato con ininterrotta passione ad ampliare la cultura dell’ingegnere ai problemi del territorio e dell’impresa, nella convinzione che la ricerca scientifica e l’attività formativa hanno senso solo se riescono a creare un valore per gli altri, in primo luogo per gli studenti e per il mondo del lavoro.

Negli oltre quarant’anni di attività didattica e di ricerca è stato un fondamentale punto di riferimento per i colleghi e per gli studenti, che hanno avuto modo di apprezzare la capacità di mobilitare le persone e coinvolgerle in sfide sempre più rilevanti. È stato sempre guidato dalla convinzione che un innovatore ha l’obbligo morale di non accontentarsi mai dei risultati raggiunti, ma deve essere un centro motore di iniziative e di aggregazione sociale. Notevole è stato il suo impegno nella divulgazione scientifica, in particolare in qualità di direttore della Collana di Ingegneria Economico-Gestionale della ESI – Edizioni Scientifiche Italiane. Inoltre, ha collegato il suo impegno locale entro un contesto di relazioni Internazionali, ricoprendo ruoli di responsabilità nelle associazioni scientifiche ECSB/ICSB (European/lnternational Council for Small Business) e IPSERA (lnternational Purchasing & Supply, Education & Research Association).

Mario, fin dagli anni ’80, ha sostenuto la necessità per gli atenei di impegnarsi nella diffusione della conoscenza per la crescita economica e sociale del territorio. È stato un precursore della terza missione, promuovendo la nascita della Start Cup Federico Il, di cui è stato il primo direttore. In questo ruolo ha realizzato innumerevoli iniziative di trasferimento tecnologico e sviluppo imprenditoriale insieme ad associazioni culturali ed imprese. Chiamato a svolgere il ruolo di amministratore al Comune di Napoli ha sviluppato numerose iniziative a sostegno delle attività produttive della città. Tra i fondatori della Fondazione IDIS-Città della Scienza e presidente dell’Associazione Campania Start-Up, ha favorito l’incontro tra nuovi progetti di impresa e finanziatori privati, e non ha mai fatto mancare il proprio contributo di idee, di proposte e di sostegno alla crescita della comunità cittadina e dei giovani.

L’iniziativa del 6 maggio è un momento di riflessione sul patrimonio morale che Mario ha lasciato, con l’obiettivo di rilanciare con maggiore determinazione il progetto di impegno culturale, civico e sociale dell’Ingegneria Gestionale a Napoli ed in Campania.

Il Suo ricordo rimarrà sempre vivo nei suoi amici e compagni e nei colleghi, negli studenti ed in tutti coloro che hanno avuto l’occasione di condividere con Lui momenti di lavoro, di impegno sociale e conviviali. Le sue doti umane e la sua dedizione all’istituzione universitaria saranno sempre di insegnamento per i suoi allievi e per quanti lo hanno conosciuto e apprezzato.

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