DOCUMENTI - ARCHIVIO STORICO ( Anno 2009 )

Aprile 2009

  30 aprile 2009 - Oggi scade il termine per presentare al commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, la manifestazione d’interesse per Atitech.

Newco per Atitech. Si configura la cordata di Lettieri

La soluzione che si prospetta, tra le preoccupazioni manifestate del sindacato e dei lavoratori, è quella costruita da Gianni Lettieri, presidente degli industriali napoletani, che vedrebbe una Newco partecipata da Finmeccanica e Cai, che insieme non dovrebbero però superare il 29%, e il resto dovrebbe essere acquisito direttamente dall’imprenditore napoletano, con la sua I&S Med e con una cordata di soci e aziende del settore aeronautico.
La presenza di Finmeccanica nel progetto è stata ufficializzata dal presidente e amministratore delegato Pier Francesco Guarguaglini, che ha dichiarato: “ la nostra partecipazione in Atitech sarà sempre molto ridotta: fra tre azionisti non saremo mai il secondo, ma il terzo. Affianchiamo (la cordata) per dare maggiore slancio e non partecipiamo alla gestione”.
Il condirettore e direttore finanziario di Finmeccanica, Alessandro Pausa, a margine dell'assemblea degli azionisti, ha voluto chiarire che l’holding avrà una partecipazione fra il 10 e il 14, e che la disponibilità ad affiancare gli altri soci è condizionata al raggiungimento dell'accordo sindacale e dal fatto che i termini siano tali da configurare non un onere, ma un'opportunità.

Il dott. Pansa ha definito la presenza di Finmeccanica “minoritaria, non per la gestione, ma per supportare con la nostra credibilità e il nostro ruolo nel panorama industriale italiano, l’operazione ed evitare il peggioramento della situazione dell'azienda di Capodichino.”.
CAI dovrebbe partecipare alla Newco con una quota intorno al 15% e le attività che la nuova compagnia aerea dovrebbe assegnare alla nuova Atitech, rappresentano una precondizione per la riuscita del progetto industriale.
La parte più significativa di Atitech dovrebbe quindi passare alla cordata guidata da Gianni Lettieri dove non tutto è ancora definito.

Alla finanziaria del Presidente degli industriali napoletani I&S Med, in queste settimane, si sono affiancate la compagnia aerea Livingston, la società tedesca di manutenzione leggera Amc e recentemente la Dema, l’azienda aeronautica di Vincenzo Storace che in questi anni è notevolmente cresciuta cogliendo le opportunità offerte dalla straordinaria congiuntura favorevole del comparto delle costruzioni aeronautiche.
Resta da chiarire il ruolo delle imprese del Consorzio aeronautico campano Chain, il cui presidente Dario Scalella è in attesa di risposta dopo che nei giorni scorsi aveva avanzato a Lettieri l’offerta di partecipare al progetto. Aziende del consorzio napoletano come Oma Sud, Laer, Mta e Wind Srl, potrebbero entrare direttamente nel capitale di I&S Med e partecipare così alla cordata oppure aggregarsi in altro modo alla Newco. Staremo a vedere.
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28 aprile 2009

- I delegati di ventiquattro organizzazioni aerospaziali europee il 6 maggio ad Amburgo firmeranno ufficialmente l’adesione a EACP - European Aerospace Cluster - La Regione Campania partecipa al cluster europeo dell’aerospazio.

Il Distretto regionale dell’Aerospazio diventa realtà con la convocazione della cabina di regia e del tavolo tecnico. A breve sarà definita una proposta per la governance e l’impianto progettuale dello strumento che la Regione si è data per le politiche del settore.

L’Assessorato allo Sviluppo e alle Attività produttive, prosegue nel programma di promozione e sostegno internazionale delle aziende presentando in Europa la realtà industriale regionale del comparto aerospaziale.
Il cluster campano dell’aerospazio, che ormai è una realtà che raggruppa circa 130 imprese, con l’adesione al progetto europeo EACP, si presenta per la prima volta in Europa confrontando le sue preesistenze e capacità industriali e tecnologiche con quelle di altre realtà territoriali della comunità europea.
La Regione Campania, dopo la firma lo scorso ottobre a Napoli del protocollo di collaborazione con il Land di Amburgo, ha sostenuto la partecipazione delle aziende campane al progetto di cluster europeo promosso dal governo della città tedesca.

Una delegazione campana guidata dall’Assessore Andrea Cozzolino, ufficializzerà il prossimo 6 maggio l’adesione al programma, sottoscrivendo la lettera di intenti (LOI) durante la manifestazione di insediamento prevista presso l'aeroporto di Amburgo.
Il progetto EACP che sarà il primo cluster europeo delle imprese dell’aerospazio, è una proposta del Governo del Land di Amburgo che intende riunire intorno ad un unico tavolo i diversi cluster nazionali per esplorare opportunità di collaborazione industriale tra le PMI, promuovere la visibilità degli stakeholders europei nei mercati europei e globali, acquisire fondi comunitari per le attività di R&D, sostenere programmi di cooperazione tra istituti di ricerca e progetti formativi e di qualificazione professionale con programmi unitari di training.
Andreas Richter, che rappresenta le imprese aerospaziali dell’Area Metropolitana di Amburgo ha presentato alla stampa specializzata l’evento ricordando che: "L’obiettivo principale del progetto EACP è di rafforzare la posizione dell'Europa nel mercato globale, in particolare per quanto riguarda i nostri principali concorrenti, vale a dire gli Stati Uniti d'America e gli Stati BRIC Brasile, Russia, India e Cina. Per raggiungere questo obiettivo la strada non è solo di armonizzare e ampliare il mercato europeo, ma anche consentire alle aziende del settore in Europa di raggiungere altissime prestazioni. ".
Nikos Pantalos, in rappresentanza della UE, ha chiarito che la creazione del distretto aerospaziale europeo è cofinanziato dalla Commissione europea: "I cluster sono riconosciuti come promettenti piattaforme per promuovere l'innovazione e il rafforzamento della competitività delle imprese, in particolare delle PMI. La cooperazione è la strada per meglio affrontare la concorrenza globale e creare più posti di lavoro nell'UE.
Molte iniziative sono state sviluppate a livello nazionale e regionale a sostegno del comparto aerospaziale, ma vi è la necessità di adoperarsi per sviluppare la cooperazione tra le imprese dei paesi dell'Unione europea.".
Ad Amburgo, nel corso della manifestazione ufficiale saranno presentati i dettagli della proposta e la struttura di governance destinata a gestire progetti comuni e i programmi delle iniziative.
Oltre a rappresentanti di molti paesi europei è prevista la partecipazione di Carsten Frigge, Segretario di Stato del Ministero dell'Economia del Governo di Amburgo.
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27 aprile 2009 - La Provincia di Napoli fa il punto sull'esperienza del progetto PLAIT. (Public Local Agency for International Trade).
LA PROVINCIA DI NAPOLI DISCUTE DEI POLI PRODUTTIVI REGIONALI.
L’esperienza di AEROSPAZIO e ORO, CAMMEI e CORALLO.

L’assessorato provinciale alle Risorse strategiche, Bilancio e alle Politiche Comunitarie e la Camera di Commercio di Napoli hanno promosso un convegno per fare il punto sul progetto PLAIT.
All’iniziativa hanno partecipato il Dipartimento di Teoria Economica e Applicazione dell'Università Federico II e i consorzi che hanno gestito i progetti per i due comparti produttivi.
Il progetto PLAIT è stato avviato nel gennaio 2001 con la firma del protocollo dei Progetti Integrati Territoriali tra la Regione Campania e le cinque Province, ed è stato finalizzato a programmi di sviluppo del territorio con le risorse comunitarie dei Fondi Strutturali (infrastrutture, formazione, aiuti alle imprese, etc.).La Provincia di Napoli, nell'ambito del progetto ha attuato con la Camera di Commercio, un programma pluriennale di promozione sui mercati internazionali di settori come quello aerospaziale, assumendo per la prima volta un ruolo centrale nella realizzazione di progetti d’internazionalizzazione di prodotti di punta dell’economia regionale.
L’Ing. Luigi Iavarone, presidente del Consorzio Technapoli (Parco scientifico e tecnologico dell’area metropolitana di Napoli), presidente di Sam e del direttivo della Camera di Commercio di Napoli, ha concluso il convegno sottolineando la positiva esperienza del programma PLAIT che in questi anni ha consentito alle PMI regionali di partecipare ad eventi internazionali tra i più importanti del settore aerospaziale.

Luigi Iavarone ha individuato tre priorità per un intervento di politiche industriali pubbliche a sostegno dello sviluppo delle imprese del settore:
- promuovere integrazione delle PMI regionali nel network dei grandi costruttori mondiali;
- integrare le politiche della ricerca e quella dei players nazionali con la domanda d’innovazione che esprime il sistema delle PMI;
- attrezzare il territorio con quelle infrastrutture aeroportuali indispensabili per l’industria aeronautica.
All’ing. Iavarone abbiamo chiesto il punto di vista delle PMI sul progetto PLAIT. segue

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24 aprile 2009 - Le PMI campane vogliono partecipare al rilancio di Atitech
Oggi a Roma riunione decisiva per il destino dell’azienda del settore manutenzione aeronautica, controllata dall’Alitalia e con sede a Napoli.
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta e i ministri Maurizio Sacconi (Welfare) e Claudio Scajola (Sviluppo economico), hanno invitato sindacati e candidati acquirenti dell’azienda napoletana controllata dall’Alitalia per trovare una soluzione alla crisi da risolvere entro la fine di questo mese.
Le scorse settimane il problema era trovare l’acquirente e definire con i Sindacati un progetto industriale che consentisse il rilancio di Atitech e l’occupazione per i suoi circa settecento dipendenti.
Il progetto che verrebbe presentato ai sindacati prevede una newco, incentrata sul gruppo raccolto intorno ad Investimenti e Sviluppo Mediterraneo (I&S Med) di Gianni Lettieri che avrà il 75% e il resto andrà a Finmeccanica e a Cai.
A sbloccare la situazione che solo tre settimane fa sembrava in un vicolo cieco, sono state le aperture di Cai sull’assegnazione della manutenzione della sua flotta alla Newco e la prospettiva di una trattativa con le parti sociali condotta sulla falsariga di quella fra Alitalia e Cai.
L’azienda potrebbe ritornare competitiva in seguito ad una profonda ristrutturazione e se i sindacati accetteranno i cambiamenti al rapporto di lavoro, con il passaggio dal settore trasporti e piloti al contratto metalmeccanici, con un azzeramento dei benefit.
Il presidente degli industriali napoletani Lettieri, rientrando nella partita, ha smosso l’interesse di quanti non intendono restare fuori dal progetto, imprenditori e aziende del settore che operano nella realtà regionale campana.

La cordata Lettieri, sarebbe ad oggi composta oltre che dalla (I&S Med) anche dalla napoletana Dema Costruzioni di Vincenzo Starace (fusoliere), dall’Avio interiors di Latina, controllata dalla famiglia Veneruso, dalla tedesca con sede a Verona Amc (manutenzioni leggere) e infine dalla Livingston, compagnia charter che dispone di otto velivoli, ma che dovrebbe aumentare la sua flotta diventando anche cliente della newco napoletana.
Dal progetto non intendendo restare fuori altre aziende campane. Il presidente del Consorzio Chain, Dario Scalella ha manifestato a Gianni Lettieri, l’interesse di altre quattro Pmi del suo consorzio: Laer Srl, Mta Srl, Wìnd Srl e Oma Sud Spa.
Il progetto industriale della nuova Atitech dovrebbe vedere affiancare alle 250 mila ore annuali lavorate previste per CAI altre 300-350 mila ore per clienti diversi.
A regime, in tre o quattro anni, i ricavi dovrebbero raggiungere i 50 milioni di euro, una cifra di poco inferiore ai 55 milioni iscritti nell'ultimo bilancio di Atitech prima della crisi.
La ristrutturazione dovrebbe ridurre il costo del lavoro consentendo una tariffa garantita a Cai di molto inferiore agli 82 euro l'ora pagati dalla vecchia Alitalia.
Il costo dell’operazione è ancora da definire, si può fare una proiezione di massima, considerando il valore patrimoniale dell’attuale Atitech, (25 milioni di euro circa), non si dovrebbe essere lontani da 20 milioni, ai quali i nuovi acquirenti dovranno però aggiungere altri 6-8 milioni di euro.
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23 aprile 2009 -Orgogliosi perchè anche noi, con tanti altri, siamo riusciti a salvare il Marsec, l’agenzia di monitoraggio satellitare della Provincia di Benevento.
Marsec: 1,4 milioni di euro dalla Regione. Restituito un futuro alla stazione satellitare
Il presidente Aniello Cimitile ha reso noto che la Regione Campania ha erogato alla Rocca dei Rettori un finanziamento di 1,4 milioni di euro, consentendo di proseguire e implementare le acquisizioni di dati satellitari ad altissima risoluzione.
Cimitile ha seguito personalmente l’istruttoria del decreto in Regione, e ha evidenziato che il finanziamento “costituisce una svolta nella giovane vita della Marsec e una buona base di partenza per un futuro all’altezza delle aspettative di uno strumento strategico che ormai è da considerarsi essenziale”.
Le immagini satellitari che si prevede di acquisire per il futuro rappresentano un bene di particolare interesse sia per l’altissima risoluzione (0.70 metri al suolo), che per la periodicità che consente un aggiornamento continuo dei dati. In questo modo si potrà contare sull’indispensabile contenuto informativo delle immagini satellitari per produrre i risultati sperimentati con successo nell’ambito dell’Accordo
Quadro del 2007 e facenti ormai parte del SIT regionale così come delle attività ordinarie di diversi settori della Regione Campania.“Sono molto soddisfatto per questo Accordo per la fornitura di servizi satellitari avanzati - ha detto ancora Cimitile – in quanto esso consente di superare una fase di acuta crisi della Società che si riverberava pesantemente sui lavoratori. Ringrazio dunque la Regione perché con il nuovo programma si è data la possibilità a tutti i tecnici qualificati della struttura di lavorare con tranquillità e alla Società stessa di acquisire nuovi progetti per un settore di ricerca tanto avanzato e che pone il Sannio all’avanguardia”.segue

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23 aprile 2009 -Scalo di Grazzanise: parte a breve un tavolo tra ministero, regione, Enac e Gesac.
Un tavolo istituzionale per l'aeroporto di Grazzanise.

La decisione di un tavolo istituzionale per sbloccare le risorse assegnate al sistema aeroportuale campano, è stata presa a conclusione di un incontro tra ii ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, Il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino e l'assessore campano ai trasporti Ennio Cascetta.
Si tratta di una risposta concreta all'esigenza di avviare la realizzazione dell'aeroporto di Napoli a Grazzanise.
Ricordiamo che nel febbraio 2008 venne firmato presso la sede della giunta campana, il protocollo d'intesa tra l’allora ministro Alessandro Bianchi e la Regione Campania, con il quale si riconosceva che Grazzanise rappresenta la naturale delocalizzazione del traffico aereo dell'aeroporto di Napoli Capodichino, di cui è destinato a diventare la seconda "pista" in un unico sistema integrato di primo livello.
Il progetto prevedeva per realizzare lo scalo fondi per un miliardo e cinquanta milioni di euro, di cui 950 milioni provenienti da fondi europei e nazionali di competenza della Regione destinati alla prima fase di realizzazione (espropri, infrastrutture, Impianti, aerostazione) e 145 milioni di fondi del Piano nazionale per il Mezzogiorno destinati ai collegamenti autostradali. segue

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22 aprile 2009 USA - Alla Conferenza europea dell’ ASD emerse difficoltà per il programma europeo 'Clean Sky'.
Il programma europeo ‘Clean Sky’ bloccato da troppi vincoli comunitari.
Tom Enders , presidente di BDLI (Associazione delle industrie tedesche) e CEO di Airbus :“Il programma 'Clean Sky è impantanato in difficoltà amministrative”.
In questi giorni a Bruxelles si è tenuta la Conferenza del Comitato di ASD, (Aerospace and Defence Industries Association of Europa), l’associazione europea che rappresenta 30 organizzazioni nazionali, 17 grandi imprese, oltre 2000 aziende e 80.000 PMI, praticamente l'intera industria europea del settore.
“L’industria aeronautica europea è solida e fortemente innovativa, ed in condizione di superare le attuali turbolenze economiche e contribuire alla ripresa economica del continente.”, ha dichiarato Allan Cook, Presidente dell’ASD.
Le imprese dell’Aerospazio e Difesa chiedono alle istituzioni e ai governi nazionali di tutta Europa di aumentare gli investimenti nel settore e il sostegno finanziario per le attività di ricerca e sviluppo.
“L’attività di Ricerca e Sviluppo è di vitale importanza perché ci consente di essere in grado di preparare la prossima generazione di aeromobili europei e sostenere la nostra industria della difesa “, ha insistito Cook, citando a questo proposito il programma 'Clean Sky'.

La JTI Clean Sky è il più ampio progetto di ricerca realizzato dalle imprese in collaborazione con la Commissione Europea.
E’ un progetto nato in ambito ASD, è stato lanciato ufficialmente a febbraio dello scorso anno con un budget totale stimato di circa 1,6 miliardi di euro, a cui hanno aderito sono tutte le grandi aziende del settore, dall’italiana Alenia Aeronautica a Dassault Aviation, Eurocopter, Airbus, Agusta Westland, Liebherr-Aerospace, Rolls Royce, Safran e Thales.

Il programma prevede progetti aperti alla partecipazione delle PMI e di Enti di Ricerca Nazionali, finalizzati a migliorare radicalmente l’impatto del trasporto aereo sull’ambiente e a rafforzare la competitività dell’industria aeronautica europea.
Tom Enders, presidente di BDLI (Associazione delle industrie tedesche) e CEO di Airbus, ha ricordato che il programma “Clean Sky è ormai impantanato in difficoltà amministrative”.
Il programma europeo è “uno dei più grandi programmi di ricerca dell'UE, è stato progettato per essere una partnership pubblico-privato, ed è fondamentale per rafforzare la competitività del settore, in linea con la strategia di Lisbona”.
Tom Enders ha parlato di “Gravi vincoli imposti dai regolamenti interni della Commissione europea”, che, a suo dire, sarebbero causa dei continui ritardi del programma.
“Vedo il pericolo chiaro e presente che il programma non riuscirà a produrre i risultati necessari in tempo, e che l'industria sarà molto presto obbligata ad orientare i propri fondi verso altre iniziative industriali e tecnologiche”.
Durante la conferenza stampa, Allan Cook e Tom Enders hanno proposto alle autorità pubbliche di supportare le imprese del settore attraverso l'attuazione di meccanismi di finanziamento che facilitino “accesso delle aerolinee alla liquidità per l'acquisto di nuovi aeromobili”.
Durante la conferenza, in più occasione è stata posta l’attenzione alla situazione del settore della supply chain.
Le PMI hanno difficoltà ad adattarsi al peggioramento delle condizioni economiche e hanno bisogno di un più facile accesso ai liquidità, sulla questione, Allan Cook, ha sollecitato “un programma pubblico di prestiti per le PMI del settore aerospaziale”. segue

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22 aprile 2009 - Puglia - Accordo di programma per la formazione superiore nel comparto aerospaziale.
La Regione Puglia promuove un progetto formativo per l’Aerospazio.

ll settore aerospaziale nella regione pugliese in pochi anni ha offerto opportunità di lavoro per 1.300 ragazzi, soprattutto giovani periti meccanici tra i 18 e i 22 anni di età.
La Regione Puglia si attrezza con un accordo di programma per adeguare il sistema formativo alla domanda di professionalità che arriva dal settore regionale dell'aerospazio.
Il progetto si propone di raccordare il sistema scolastico, imprese, università e centri di ricerca, “per potenziare l'offerta formativa in risposta ai fabbisogni di competenze tecnico-scientifiche espressi dal territorio ''.
Il nucleo promotore della rete è costituito dal Distretto Aerospaziale Pugliese, Ufficio Scolastico Regionale e sei istituti scolastici superiori che propongono già percorsi formativi di meccanica aeronautica.
L'assessore allo Sviluppo economico Sandro Frisullo ha presentato alla stampa il progetto : «Dobbiamo valorizzare un settore che sta dimostrando di continuare ad investire per agganciare subito la ripresa».
«Si tratta – ha detto Frisullo – di un programma che vuole trasformare la nostra regione in un luogo fertile dove, oltre alle infrastrutture, le multinazionali e la media impresa possono trovare le risorse umane necessarie per sviluppare le idee di business».

Giuseppe Acierno, presidente del distretto aerospaziale pugliese – si è soffermato sulla necessità che in Puglia si realizzi una politica della formazione che risponda alle esigenze delle imprese del comparto che hanno bisogno di utilizzare il meglio in ogni specializzazione». L'obiettivo del distretto, infatti, è preparare anche le figure intermedie, quelle che più di altre sono decisive nella realizzazione dei piani d'investimento. «Con questo accordo - ha proseguito Acierno - vogliamo che le imprese che compongono il distretto aerospaziale diventino attori fondamentali del territorio.
Il management aziendale dovrà aggiornare periodicamente la situazione di mercato e le caratteristiche professionali che meglio soddisfano le loro esigenze. La rete e le strutture scolastiche, invece, avranno il compito di preparare i ragazzi».
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22 aprile 2009 USA - Il Pentagono e la Lockeed Martin smentiscono la notizia riportata dal Wall Street Journal che un gruppo di hacker avrebbero trafugato i segreti del supercaccia Usa del futuro, l' F-35 'Joint Strike Fighter' (Jsf).
L'attacco, hanno di fatto spiegato i portavoce, c'e' stato ma i pirati informatici (forse cinesi secondo il giornale) non sono riusciti a rubare nulla.

21 aprile 2009 Il WALL STREET JOURNAL rivela che sarebbero stati rubati i dati sul progetto F-35 Lightning II"Joint Strike Fighter" . (Corriere della sera Web )

I segreti del più costoso progetto militare statunitense sono stati "rubati" attraverso un attacco informatico.
I pirati informatici sono riusciti a penetrare nel sistema e a copiare i dati relativi al design dei sistemi elettronici del velivolo svelando dunque i potenziali sistemi di difesa dall'aereo stesso.
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21 aprile 2009 - Gianni Lettieri, prepara la cordata che dovrebbe rilevare la società di Capodichino.
Atitech.Continua la trattativa ministeriale. I sindacati temono esuberi.

Quella che doveva essere la giornata decisiva per le sorti del polo napoletano di manutenzione pesante della vecchia Alitalia, si è conclusa con un ennesimo rinvio.
Nella nota diffusa direttamente dal governo si legge che: «Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio convocherà in settimana le parti sociali per affrontare i problemi della società Atitech».
Dagli incontri di ieri a Roma, che si sono protratti fino al tardo pomeriggio, hanno partecipato sia l'amministratore delegato della nuova Alitalia, Rocco Sabelli, che il commissario straordinario della vecchia Alitalia Augusto Fantozzi, oltre che il direttore finanziario di Finmeccanica Alessandro Pansa e Gianni Lettieri.
I dettagli del piano di salvataggio di Atitech su cui si starebbe lavorando, preoccupano i sindacati assenti alle riunioni di ieri, perché la soluzione potrebbe avere gravi ripercussioni sui livelli occupazionali dell'azienda, con almeno 250 posti di lavoro che andrebbero persi per lo stabilimento di Capodichino.
La Newco che dovrebbe acquisire la società della vecchia Alitalia, sarà guidata da Investimenti e Sviluppo Mediterraneo, una società del Presidente degli industriali di Napoli, Gianni Lettieri a cui parteciperanno la nuova Alitalia e Finmeccanica con quote di partecipazione minoritarie, intorno al 15% del capitale sociale.
Alla cordata proposta dall’imprenditore napoletano, oltre alle imprese campane che avevano in precedenza manifestato interesse al progetto, si sarebbero aggiunti nuovi soci, la compagnia aerea Livingstone e la società di manutenzione leggera tedesca Amc (Aviation Management Consulting).

Livingston è un’aerolinea privata italiana che opera con voli charter, Aviation Management Consulting è invece un'azienda tedesca specializzata in servizi di manutenzione leggera con base In Italia a Verona Villafranca.
Il destino dell’azienda campana sarà deciso non oltre il 30 di questo mese, data ultima per presentare le manifestazione d'interesse all'acquisto della società di Capodichino.
Critiche alla proposta della cordata campana guidata da Lettieri sono state formulate da Cirino Pomicino
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20 aprile 2009 - Campania - Usa hanno firmano ordine per sette C-27J. Prosegue con successo il programma JCA (Joint Cargo Aircraft) di Alenia Aeronautica.
Il presidente della Divisione Integrazione Piattaforme di L-3 Communications, James Burkhardt, prime contractor per il programma Jca, ha reso noto che nell'ambito del contratto Usa per 78 velivoli C-27J previsti per Esercito e la Forza Aerea degli Stati Uniti, è stato firmato un lotto di sette velivoli per un valore di 203 milioni di dollari, che porta a un totale di 13 i velivoli sotto contratto.
L-3 Communications guida il team industriale che si è aggiudicato la commessa americana che include Alenia Aeronautica, Rolls Royce, Honeywell e Dowty.
"Con quest'ultimo ordine - commenta Giuseppe Giordo, presidente ed amministratore delegato di Alenia North America e vice direttore generale di Alenia Aeronautica - si riflette la fiducia che il governo Usa ha nella nostra capacità di procedere con il programma ai massimi livelli”.
Dopo la consegna puntuale del primo velivolo nel 2008 e con l’avvio dell'addestramento degli equipaggi in corso, il programma continua a progredire come pianificato. Il C-27J sostituirà i C-23 Sherpa e parte della flotta di C-12 e C-26 dell'Esercito statunitense ed è un velivolo da trasporto tattico, multiruolo ed interoperabile in grado di effettuare trasporto cargo,
evacuazione feriti, trasporto truppe, operazioni di lancio, assistenza umanitaria e missioni di supporto alle operazioni per l'Esercito e la Forza Aerea Usa.
In produzione dal 2001, il C-27 J e' già stato consegnato a Bulgaria, Grecia, Italia e Lituania, ed è stato ordinato anche da Romania e Marocco e recentemente anche selezionato dalla Slovacchia.segue

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20 aprile 2009 - Napoli - Convegno nazionale “PROGETTO PIANETA: UNA RISPOSTA ALLA CRISI” ll punto sulle competenze, fabbisogni formativi salute e sicurezza nei luoghi di lavoro del settore aerospaziale.
A Napoli, promosso da QUANTA il punto sul progetto PIANETA. Presso la sede dell'Unione Industriale di Napoli il 23 aprile saranno illustrati i primi risultati del progetto settoriale Pianeta finanziato da Fondimpresa su competenze, fabbisogni formativi, salute e sicurezza nelle imprese del settore aerospaziale campano. Introdurrà i lavori Mario Mattioli, Vice Presidente Unione degli Industriali di Napoli, cui seguiranno gli interventi della dottoressa Patrizia Baratto e di Sergio Mazzarella, del network Campaniaerospace.

Il dottor Antonio Messia, Vice Presidente di Fondimpresa (ente finanziatore del progetto), la professoressa Tina Santillo e il dottor Giovanni Principe interverranno in merito al ruolo della formazione continua e degli Enti bilaterali.
Alfonso Ruffo, direttore de “Il Denaro”, sarà il moderatore della tavola rotonda sul ruolo della professionalità dei lavoratori per combattere la crisi, cui parteciperanno l’Onorevole Pasquale Viespoli, Sottosegretario al Welfare; il dottor Vincenzo Mattina, Presidente di Quanta Risorse Umane; il dottor Carlo Rondine, Direttore Risorse Umane e Organizzazione Alenia Aeronautica; il dottor Andrea Cozzolino, Assessore Regionale alle attività produttive della Regione Campania; i segretari provinciali di Fim, Fiom e Uilm.segue

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17 aprile 2009 -Campania- Il commissario straordinario di Alitalia Augusto Fantozzi interviene in ConsiglioRegionale della Campania.
Augusto Fantozzi per Atitech. “ La politica trovi una soluzione di buonsenso .“

17 aprile 2009- VIDEONEWS ( Filmato) - “ ATITECH Audizione di Augusto Fantozzi in Consiglio regionale della Campania.
Lunedì prossimo il Sottosegretario Gianni Letta convocherà i sindacati e tutte le parti interessate per attivare il tavolo di confronto sul futuro di Atitech.
La notizia è stata data dal Commissario straordinario di Alitalia Fantozzi.

Intervenuto presso la Commissione industria e attività economiche del Consiglio Regionale della Campania.
Fantozzi ha inoltre, ribadito che ancora nessun imprenditore privato ha risposto all’offerta di vendita di Atitech quindi, se in Campania esiste una cordata-Lettieri, è opportuno che lunedì prossimo presenti l’offerta al tavolo del Governo. “Il nostro obiettivo è salvaguardare la professionalità di Atitech”, – Fantozzi ha auspicato – il raggiungimento di un accordo tra le parti, invitando “da non politico, la politica a trovare una soluzione di buon senso”.

“Nel transitorio – ha aggiunto Fantozzi nel corso del suo intervento in Commissione - Alitalia s’impegna a fornire da subito aerei ad Atitech in modo da consentirle di proseguire la manutenzione pesante a prezzo di mercato, ma concordati tra le parti; dovrà essere redatto, inoltre, un piano industriale e occorrerà un ridimensionamento di organico”.
L’audizione presso la Commissione regionale è stata promossa dal Presidente Giuseppe Sarnataro (Pd) e oltre il Commissario Fantozzi, i sindacati e i membri della commissione, hanno partecipato gli assessori regionali alle attività produttive e al lavoro Andrea Cozzolino e Corrado Gabriele.
ll Vice Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Salvatore Ronghi e il consigliere regionale del Pd Nicola Caputo, hanno proposto una partecipazione diretta in Atitech della Regione Campania con una propria quota azionaria.
Posizione condivisa anche dal consigliere del PD Antonio Amato che ha dichiarato: ”La Regione deve essere pronta ad intervenire per sostenere la cordata industriale che acquisirà Atitech”. “Per rilanciare l’azienda,– aggiunge Amato –bisogna garantire un nuovo piano industriale e di sviluppo che confermi i livelli di eccellenza della società e la reinserisca sul mercato”. ”Per garantire lo start up del nuovo progetto industriale – osserva ancora Amato – penso sia quindi utile determinare un intervento diretto della Regione per l'acquisto di una quota azionaria di minoranza. Condivido appieno – conclude Amato – le preoccupazioni dei lavoratori e dei sindacati di giungere ad un complessivo piano di rilancio della società e, in questo senso, sarà importante il coinvolgimento di Fintecna.
È infatti necessario che l’intervento degli imprenditorinon sia generato da calcoli di mero ed immediato profitto, ma, piuttosto, sia legato ad un progetto diinvestimento e sviluppo a lungo termine”.Apprezzamento per l’apertura del tavolo di confronto è stata espressa dall’assessore alle attività produttive Andrea Cozzolino: “è quello che avevamo chiesto – ha ricordato – ed è lasede dalla quale ci aspettiamo le necessarie risposte circa la partecipazione di Finmeccanica per il rilancio di Atitech, le risorse che Cai intende destinare alla manutenzione degli aerei e, dunque, alla sicurezza e alla attività di Atitech, il piano industriale che rilanci Atitech e vada oltre gli accordi siglati con Cai”. L’assessore al lavoro Corrado Gabriele ha, invece, ricordato che la Regione Campania “ha messo a disposizione ingenti risorse per Atitech per far fronte alla integrazione temporanea del reddito e alla formazione, ma tali risorse sono disponibile a condizione che tutto il bacino lavorativo di Alitalia sui Capodichino venga salvaguardato”.
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17 aprile 2009 - Campania -Scuola – Lavoro. Un progetto innovativo per avvicinare mondi ancora lontani tra loro.
Il 20 Aprile 2009, presso l’azienda aeronautica Vulcanair S.p.a. di Casoria (NA), consegna degli attestati di partecipazione agli alunni dell’ITIS M. Curie che hanno partecipato al seminario “La Manutenzione Aeronautica” nell’ambito del percorso di Alternanza Scuola-Lavoro.
Alla manifestazione interverrà l’assessore Regionale alle attività produttive Andrea Cozzolino.
La collaborazione avviata in questi mesi tra la Regione Campania e il Land di Amburgo e il progetto comune per la formazione professionale tra il Cluster tedesco e quello regionale di Campaniaerospace, ha consentito ad imprese ed enti della formazione di approfondire la conoscenza del sistema formativo tedesco.
Dal sistema duale tedesco di alternanza scuola lavoro i docenti e la Direttrice Filippone del Marie Curie hanno preso lo spunto per eleborare un loro progetto di esperimento di una alternanza scuola-lavoro per mandare i ragazzi di una classe del 4° anno alla Vulcanair per avere un'esperienza di contatto con l'azienda e con l'attività di manutenzione degli aeromobili.

L'ingegnere Salvatore Capuano, responsabile dell’unità training della Vulcanair, che ha gestito questo progetto pilota, ci propone alcune sue considerazioni sull’iniziativa.
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17 aprile 2009 - Campania - Da Napoli il punto sulle nuove strategie ambientali nel trasporto aereo.
A Napoli, presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università Federico II, nell’ambito del Master Universitario di II livello in Infrastrutture Aeronautiche, si è tenuto il workshop
"Green Aviation cosa possiamo fare?".

Il traffico aereo è oggi responsabile del 2% delle emissioni di CO2 derivanti dalle attività umane e, con i ratei di crescita del settore, si prevede che l’ impatto nel 2050 sarà del 3%.
Per ridurre le emissioni, gassose e di rumore, e tutti gli effetti negativi delle attività aviatorie sull’ ambiente non basta modificare le normative e la gestione del traffico è fondamentale l’ innovazione tecnologica e le metodologie di produzione ed il ciclo di vita dei prodotti aeronautici e la stesa efficienza ambientale delle infrastrutture.
Al convegno di Napoli sono intervenuti rappresentanti di prestigiosi enti internazionali, delle imprese costruttrici ad operatori e responsabili del traffico aereo.
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16 aprile 2009- Pubblicati i dati del primo trimestre 2009 di Airbus e Boeing.
La crisi economica nei primi tre mesi del 2009 ha colpito duramente anche l’industria aeronautica mondiale.
ll crollo delle vendite è rilevabile dai dati trimestrali resi noti da Airbus e Boeing. La produzione di velivoli si mantiene ancora elevata conservando i livelli del primo trimestre dello scorso anno.
I due players dichiarano un totale netto degli ordini di soli quattro aerei, rispetto ai 683 che avevano acquisito nello stesso periodo dello scorso anno.
A differenza di Boeing, Airbus vanta otto vendite nette anche dopo le 14 cancellazioni di A320.
Boeing termina invece il trimestre con un meno quattro, perché i 28 nuovi ordini di 737 e 777 non hanno compensato le 32 cancellazioni che invece registra il 787.

Airbus fino alla fine del mese di febbraio ha avuto problemi con gli ordini e solo nelle ultime settimane ha incassato vendite per A320 e per i due A380 per Korean Air, che hanno portato a quota 200 gli ordini complessivi per questo aereo.
Il Boeing 737 durante i primi tre mesi dell’anno è stato il velivolo più venduto con 24 ordini garantiti anche se le famiglie del B737 e del A320 mostrano i segni più vistosi delle difficoltà del mercato se confrontati i dati d i vendita con quelli dello scorso anno.
Rallentamenti registrano gli ordini del B787 anche se per questo velivolo pesano anche i ritardi del programma.
Boeing da un punto di vista della produzione, sembra recuperare il terreno perso durante la fase dello sciopero, nel trimestre consegna 121 aerei, sei più dello scorso anno e cinque più di Airbus.
I numeri indicano che la capacità produttiva di Boeing è tale da consentirle il conseguimento dell'obiettivo di consegnare 480 a 485 aeromobili entro la fine dell'anno.
Airbus ha un obiettivo per il 2009 simile a quello del costruttore americano, 15 delle consegne previste sono di A380, anche se in questo primo nel trimestre non è stata fatta nessuna.

Entrambi i costruttori conservano un elevato il numero degli ordini di velivoli in portafoglio 7196, con Airbus che mantiene il suo leggero vantaggio sul rivale, con un totale di 3.607 ordini. segue

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16 aprile 2009- ATITECH - Incontro a Palazzo Chigi per risolvere la vertenza.In Campania un piano per rilanciare il polo delle manutenzioni aeronautiche.
Il Governatore Bassolino chiama Gianni Letta e chiede al Governo chiarimenti e rispetto degli impegni. ( Il Mattino )
Al vertice con il governo dovrebbero partecipare oltre Cai anche Finmeccanica e la cordata di imprenditori interessata a rilevare Atitech.
Gianni Lettieri potrebbe rientrare nella Newco se Alitalia assicurerà le commesse all'azienda di Capodichino. Il Governo convoca a Roma un tavolo per definire la soluzione della vicenda Atitech e Ams.
La soluzione che si prospetta è quella di una newco che rileverà Atitech a cui parteciperà Cai, Finmeccanica e Gianni Lettieri con la cordata d’imprese campane.
Convocato a Palazzo Chigi un tavolo per definire la Newco che potrebbe rilevare le attività di manutenzione pesante per la flotta di Alitalia.

Dopo l’incontro sulla vertenza Atitech convocato dal Prefetto Alessandro Pansa, a cui hanno partecipato oltre i sindacati, l'assessore regionale alle Attività produttive Andrea Cozzolino e gli assessori comunali Mario Raffa (Sviluppo) e Riccardo Realfonzo (Bilancio), si prospetta una soluzione per la vertenza che da molti mesi crea apprensione tra i lavoratori e disagi per i viaggiatori che utilizzano l’aeroporto napoletano di Capodichino.
In una lunga telefonata, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, avrebbe confermato ad Antonio Bassolino la volontà dell’esecutivo di mantenere tutti gli impegni assunti dal Governo nell'accordo di ottobre scorso siglato con Cai e sindacati.
Il sottosegretario ha convocato per oggi a Palazzo Chigi un incontro tra la presidenza del Consiglio, la Cai di Colanino e il commissario liquidatore della vecchia Alitalia Augusto Fantozzi.
Un vertice al quale dovrebbero partecipare anche Finmeccanica e la cordata di imprenditori campani interessata a rilevare Atitech.
Gianni Lettieri, che dieci giorni fa aveva rinunciato a promuovere la cordata d’imprenditori campani, ci ripensa dopo che Cai avrebbe garantito l'affidamento alla società napoletana (e all'Ams di Fiumicino) dell'intero fabbisogno di manutenzione pesante per la flotta a breve e lungo raggio.
La Newco dovrebbe essere guidata proprio dalla IesMed di Gianni Lettieri, con quote di minoranza assicurata da Cai e Finmeccanica.
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15 aprile 2009 - Il Parlamento italiano decide per l’acquisizione dell’F-35 della Lockheed Martin.
Le commissioni difesa di Camera e Senato hanno espresso parere favorevole per il programma (JSF) F35 Lightning II.
Alenia Aeronautica coinvolgerà i siti produttivi di Campania e Puglia per le attività di progettazione e produzione.
Il Parlamento italiano si è espresso sull’Atto presentato dal Ministro della Difesa Ignazio La Russa che prevede l’acquisto di 131 cacciabombardieri F-35 Lightning II nell’arco dei prossimi 18 anni. La discussione tra le forze politiche sulla decisione di acquisire il caccia che costituirà l’intera linea tattica di Aeronautica e Marina, non è stata priva di polemica.
Decidere di spendere 14,6 miliardi, seppure rateizzati fino al 2026, per un sistema di difesa, in tempi di crisi economica devastante e di disastri epocali come quelli del terremoto in Abruzzo, non lascia indifferente l’opinione pubblica e quindi la classe politica.
La Commissione di Palazzo Madama, presieduta da Gianpiero Cantoni, ha approvato un parere favorevole all’acquisizione del velivolo, raccogliendo le preoccupazioni espresse dai parlamentari e dall’industria nazionale riguardo al principio del "best value", adottato dal programma americano, in luogo delle più diffuse quote garantite o degli "offset" (compensazioni) di altri programmi.
Via libera anche per la linea di montaggio finale e revisione (FACO/MRO&U) a Cameri (Novara) che costerà alla finanza pubblica almeno 775 mln di dollari.
La decisione del Senato è stata presa con l’astensione della senatrice Magda Negri e con la non partecipazione al voto dei parlamentari del gruppo del Partito Democratico che chiedevano l’audizione di rappresentanti di Finmeccanica, Alenia Aeronautica, Avio ed i sindacati dei metalmeccanici, per maggiore chiarezza sui ritorni industriali e occupazionali per le imprese nazionali e per il Mezzogiorno.

Il programma dovrebbe offrire opportunità di business per l’industria italiana del valore di oltre 6 miliardi di dollari, oltre al centro di Cameri è previsto che Alenia Aeronautica produca più di 1.200 ali per i velivoli destinati ai nove partner del programma: Italia, Stati Uniti, Regno Unito, Olanda, Turchia, Australia, Canada, Danimarca e Norvegia.
La produzione di Alenia Aeronautica per il programma JSF sarà sviluppata in Italia tra il 2009 e il 2033 ed il management dell'azienda ha garantito che le attività di progettazione e produzione coinvolgeranno i siti produttivi di Campania e Puglia.
Finora il valore dei contratti già firmati con industrie italiane è 188 mln di dollari, a fronte di un esborso pubblico già previsto di oltre un miliardo di dollari dalla prima firma delle autorità italiane del 1998.
Nel documento approvato al Senato si legge che l’entità dei contratti è «coerente con l’attuale fase di sviluppo del programma ed è destinato a crescere notevolmente nel prossimo futuro per effetto dell’evoluzione del programma stesso».
Nel dare parere favorevole all’acquisizione dei nuovi velivoli, la Commissione ha invitato il Governo, "tenuto conto sia dell'importanza per la Difesa e della dimensione complessiva dell'investimento, sia delle aspettative del comparto industriale nazionale" a "proseguire nella gestione del progetto, adoperandosi per il soddisfacimento" di una serie d’esigenze.

Tra queste, quella di "assicurare, in un quadro di programmazione finanziaria di medio e lungo periodo per la Difesa, la totalità degli investimenti ricorrenti e non ricorrenti del programma per consentire la massimizzazione dei ritorni in termini economici e occupazionali, sia per gli operatori industriali nazionali (grandi e piccole e medie imprese), sia per gli Enti universitari e di ricerca".
Il Governo, ha poi chiesto la Commissione, deve "assicurare, tenuto conto dei rilevanti investimenti assunti da assumersi da parte dell'Italia, che la Faco di Cameri sia considerata dagli enti governativi ed industriali statunitensi il Centro Regionale Europeo di assemblaggio e supporto, nel rispetto degli accordi multinazionali in essere".

La Commissione raccomanda che la «definizione degli accordi industriali prima della definitiva formalizzazione contrattuale» tra autorità italiane della difesa e quelle americane.
L’ultima osservazione contenuta nell’atto chiede «procedure trasparenti per il reclutamento della forza lavoro» da parte delle «aziende nazionali del settore, la cui proprietà, o parte di essa, sia detenuta dallo Stato».
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14 aprile 2009- MARSEC di Benevento, con i dati del satellite Eros B, fornirà un prezioso supporto agli interventi nell’area del terremoto.
Intervista a Carmine Nardone Presidente di - Futuridea - associazione di ricerca e approfondimento sullo sviluppo sostenibile.

Gesto di solidarietà di Imagesat International, società israeliana che gestisce una rete di satelliti, che ha concesso alla MARSEC, (Mediterranean Agency for Remote Sensing and Environmental Control), società di servizi della Provincia di Benevento, l’utilizzo gratuito dei dati raccolti dallo spazio al fine di coordinare al meglio gli interventi in Abruzzo.
In situazioni drammatiche come quelle conseguenti a terremoti le tecnologie satellitari per l’osservazione del suolo possono essere molto importanti e decisive per individuare situazioni di criticità e monitorare aree non facilmente raggiungibili.Solo qualche giorno fa i dirigenti e i dipendenti della MARSEC lanciavano l’allarme, preoccupati che l’agenzia chiudeva i battenti, e con essa il loro lavoro e le attività legate al sistema di “monitoraggio satellitare ambientale”.

L’agenzia fortemente voluta dal precedente presidente della Provincia di Benevento, Carmine Nardone, nasce nel 2006 come società autonoma nella storica Villa dei Papi di Benevento, per fornire quei servizi per il controllo del territorio, inediti per la Campania e per ampie aree del Paese.
In particolare, Marsec mediante il telerilevamento satellitare, utilizzando l’interazione di una rete di satelliti in orbita, si occupa del controllo degli inquinamenti sia terrestri che marini, delle frane, degli abusivismi edilizi su tutto il territorio regionale.
Marsec, ha raggiunto standard qualitativi notevolissimi, ha personale di altissima qualificazione professionale e ha potenzialità di crescita enormi perché opera in un settore quale il controllo e la salvaguardia dell’ambiente che nel periodo medio-lungo è previsto che avrà tassi di sviluppo elevati.
L’agenzia beneventana è l’unica stazione satellitare europea che riceve immagini ottiche ad altissima risoluzione, è l’unica in Italia che gestisce dati Radarsat (in tutta Europa ne esistono solo altre due; un’altra è in Turchia), ed è in grado di processare i dati Modis in tempo quasi reale, grazie al software sviluppato in collaborazione con l’Università del Wisconsin.

Marsec nonostante abbia contratti con numerosi enti ed agenzie nazionali ed internazionali, si trova in una condizione di bilancio “in equilibrio precario”.
Dell’Agenzia parliamo con Carmine Nardone che incontriamo nella sede di Futuridea, perché è lui il’padre della creatura’, e perché è lui che alcuni giorni fa ha pubblicamente denunziato i rischi di chiusura della stazione satellitare di Benevento.
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8 aprile 2009 -ATITECH - Libertino (Cgil) avverte: Fare in fretta, o sarà dramma
"Il Governo deve aprire immediatamente il tavolo con la nuova Alitalia, i sindacati, Fintecna e Finmeccanica. Non c'è più un minuto da perdere, o tra qualche giorno sarà il dramma". Federico Libertino, segretario regionale della Cgil con delega alle Politiche dei settori produttivi, avverte l'Esecutivo: "Atitech è un polo d'eccellenza – dice – e non si possono lasciare al loro destino oltre 600 lavoratori, tuttii qualificati e in prevalenza giovani". segue

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7 aprile 2009 - Riprende il servizio all’aeroporto di Salerno-Pontecagnano.
Dopo la falsa partenza della scorsa Estate, entro il prossimo giugno riprenderanno i voli di linea dallo scalo di Salerno-Pontecagnano "Costa d'Amalfi".
Tre compagnie hanno infatti risposto alla manifestazione d'interesse pubblicata dal Cda del Consorzio Aeroporto Salerno-Pontecagnano.
Le tre aerolinee che hanno presentato richiesta di esercitare dall’aeroporto sono Air Dolomiti, partner italiano di Lufthansa, Air Vallée e Italia Tour.
Il Cda del Consorzio tra pochi giorni deciderà di assegnare le attività di linea da e per Salerno.

Le rotte proposte sono per Air Dolomiti da e per Verona Villafranca, che è l'hub del partner di Lufthansa, e collegamenti da Salerno per città della Sicilia e del Mediterraneo.
L’operatore Air Vallée ha invece presentato un'offerta per un giornaliero da e per Torino Caselle e Italia Tour propone collegamenti da Salerno per Milano e Verona.
Il ciclo di valutazione delle offerte si concluderà con l'Assemblea del Consorzio convocata per il 30 aprile che consentirà agli operatore prescelti di avviare i collegamenti dopo alcune settimane.
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7 aprile 2009 La crisi di Atitech.Lettieri ritira manifestazione d'interesse. Si avvicina lo spettro della messa in liquidazione. (Il Mattino).

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6 aprile 2009 - Usa, stop a elicottero Finmeccanica. Annuncio del ministero della Difesa
Il ministro della Difesa statunitense, Robert Gates, ha annunciato di aver deciso di raccomandare lo stop al programma di sviluppo del nuovo elicottero del presidente degli Stati Uniti.
Lo stop al programma nel quale è impegnata anche AgustaWestland, è stato reso noto da Gates durante la conferenza stampa di presentazione del bilancio 2010 della Difesa. Finmeccanica ribadisce che in merito all’ipotesi di cancellazione del programma VH-71 da parte dell’Amministrazione della Difesa USA, si tratta solamente di un primo passo di un processo di budget particolarmente complesso e conferma che non ci saranno impatti per il Gruppo dal punto di vista economico-finanziario.
Il valore dell’Increment 2 infatti non era stato incluso nell’attuale Budget di Finmeccanica e nei piani pluriennali che sono stati redatti ipotizzando l’assenza di questo contratto. Non vi sono quindi variazioni delle guidance economico-finanziarie comunicate al mercato. Il contratto per l’Increment 1 era stato acquisito nel gennaio del 2005 al valore di circa 3,7 miliardi di dollari (di cui circa 1 miliardo, come quota di competenza di Finmeccanica attraverso la sua controllata AgustaWestland). segue

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6 aprile 2009- Campania - La crisi di Atitech.Il consigliere regionale Antonio Amato (PD) chiede l’intervento della Regione Campania e accusa il Governo e Cai di puntare al fallimento dell’azienda napoletana.
L’esponente campano del Partito Democratico parla di oscure manovre. ''Forse qualcuno vuol far fallire Atitech per aumentare i propri profitti''.
Amato chiede l'intervento della Regione ''per scongiurare in Campania il ripetersi di quanto accaduto per Alitalia''.
L’esponente napoletano del PD accusa il Governo ex Alitalia e Cai di giocano sulla pelle di oltre 600 dipendenti e sul futuro di altre centinaia di lavoratrici e lavoratori dell'indotto.
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3 aprile 2009- Campania - Successo della missione della Regione Campania al Salone Aircraft di Amburgo.
Intervista al Segretario di Stato del Land di Amburgo Carsten Frigge.
Aircraft Interiors Expo (AIX) di Amburgo è la vetrina più importante per i prodotti, i materiali e le tecnologie per la costruzione degli interni degli aerei.
La 10 ° edizione della rassegna si è svolta dal 31 marzo al 2 aprile nell’area espositiva di Amburgo di oltre 30.000 mq e quest’anno ha ospitao circa 500 espositori provenienti da 25 paesi e 169 compagnie aeree.

Le aziende campane hanno partecipato all’evento con una delegazione invitata dal Land Amburgo, dal suo cluster aerospaziale, Luftfahrtstandort Hamburg e da HANSEAEROSPACE che è la più grande associazione di piccole e medie imprese aeronautiche della Germania
che consorzia 150 PMI con 12.000 dipendenti del comparto del nord della Germania. segue

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3 aprile 2009 - Campania - Inaugurato al FUSARO il primo Museo del RADAR. Finmeccanica chiede un maggior supporto dal Governo nella ricerca e sviluppo e nell’azione diplomatica.
SELEX S.I. TRASFORMA IN MUSEO LO STABILIMENTO DOVE SESSANTA ANNI FA INIZIO’ LA PRODUZIONE DEI RADAR IN ITALIA.
 Il presidente e AD di Finmeccanica Guargualini ha inaugurato il Museo del radar a Napoli all'interno dello stabilimento del Fusaro.
Alla manifestazione hanno partecipato anche il presidente del Consiglio regionale campano Sandra Lonardo e l'amministratore delegato di Selex Sistemi integrati, Marina Grossi. segue

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DOSSIER

2 aprile 2009 - Campania - AEROSPAZIO, GLI ASSESSORI COZZOLINO E MAZZOCCA PRESENTANO IL DISTRETTO CAMPANO.
Come anticipato dal nostro giornale si è tenuta la conferenza stampa a palazzo Santa Lucia. Gli assessori regionali alle Attività Produttive Andrea Cozzolino e alla Ricerca Scientifica Nicola Mazzocca hanno presentato la delibera che definisce il progetto operativo del Distretto campano dell'Aerospazio. Resi noti i criteri e le funzioni dei due soggetti istituzionali previsti per la gestione del progetto.segue

VIDEONEWS (Filmato 1 aprile 2009) Campania-Decolla il distretto dell'aerospazio della Campania.

28 marzo 2009- Campania - La Regione Campania predispone tutti gli strumenti per realizzare il Distretto dell’Aerospazio.

La giunta regionale venerdi 27 marzo ha approvato la delibera che avvia concretamente e rapidamente gli strumenti per attrezzare il Distretto campano dell’Aerospazio.

Campania decolla il Distretto Aerospaziale.

Il Presidente Antonio Bassolino e gli assessori Andrea Cozzolino, Nicola Mazzocca, Corrado Gabriele e Ennio Cascetta presenteranno mercoledi i dettagli del provvedimento in una conferenza stampa.


La giunta regionale campana approva il primo provvedimento che porterà alla nascita del Distretto Campano dell’aerospazio e sceglie di rendere protagonisti del progetto direttamente il sistema delle imprese, il mondo della ricerca e anche il sindacato e predispone con una delibera la road map e l’impianto operativo e di Governance.
Si tratta di una decisione politica ed amministrativa a lungo auspicata dalle imprese e dagli operatori del settore che in questi anni hanno posto il problema che si attrezzasse anche in Campania un Distretto regionale che consentisse di definire per l’intero sistema del comparto un interlocutore unico istituzionale.
Il primo obiettivo è approntare il profilo di uno strumento riconosciuto dalla Comunità Europea e dal Governo, capace di mettere a fattore comune le politiche dell’industria, della ricerca, la formazione e i progetti infrastrutturali del sistema regionale dell’aerospazio e del trasporto aereo.
La Campania in questi anni ha sviluppato una politica di attenzione verso il comparto con strumenti importanti di sostegno allo sviluppo delle imprese e percorrendo la strada dell’integrazione del Polo industriale campano con i cluster nazionali e Internazionali.
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2 aprile 2009 - Campania PATTO FORMATIVO LOCALE FILIERA AEROSPAZIALE DELLA CAMPANIA”.


CORSO DI FORMAZIONE DI II LIVELLO ”INSTALLATORE-MONTATORE DI SISTEMI ELETTRICO-ELETTRONICI”
- Scarica il bando

L’Ente di formazione Associazione Smile Campania organizza un corso della durata di 600 ore intitolato ”Installatore-Montatore Di Sistemi Elettrico-Elettronici” finanziato dal P.O.R. Campania 2007/2013.
L'’intervento formativo, di cui è soggetto proponente la CGIL Campania, è realizzato nell’ambito del PATTO FORMATIVO LOCALE - FILIERA AEROSPAZIALE DELLA CAMPANIA di cui sono promotori il Consorzio Technapoli, Confindustria Campania; Provincia di Caserta; Seconda Università di Napoli; Università degli Studi del Sannio; Cgil Campania; Cisl Campania e Uil Campania.
Il contenuto dell’attività formativa è rivolto a disoccupati o inoccupati di età compresa fra i 18 e i 50 anni, in possesso di diploma di scuola media superiore con difficoltà di inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro
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